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La formazione degli addetti antincendio: disposizioni, validità e durata

Pubblicato il 25/10/2018

Il tema della sicurezza sul lavoro è piuttosto ampio e racchiude al proprio interno tutte le disposizioni che il Datore di Lavoro deve seguire per garantire ai propri dipendenti un luogo di lavoro in cui i rischi siano minimizzati e gestibili entro certi parametri; tali disposizioni sono racchiuse nel D.lgs 81/08, anche detto Testo Unico.

Tra gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro indicati dal Testo Unico a cui il Datore deve adempiere, vi è la valutazione del rischio di incendio all'interno dell'azienda e la designazione degli Addetti alla Prevenzione Incendi, che dovranno seguire una specifica formazione sulla base di quanto emerso nel documento di valutazione rischio incendio.

Formazione addetti antincendio: le disposizioni di riferimento

L'Addetto alla Prevenzione Incendi viene nominato dal Datore di Lavoro – ma volendo potrebbe essere anche lui stesso – ed è colui che fornisce il proprio contributo in caso di emergenza, attuando le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze; qualora designato come addetto all'antincendio, un lavoratore non può rifiutare la nomina se non in casi di impossibilità fisica.

Nel Testo Unico non è specificato il numero di addetti da nominare ed è il Datore di Lavoro che, nell'assegnare i ruoli, dovrà tenere conto delle dimensioni dell'azienda e del livello di rischio, del flusso di lavoro e dell'organizzazione interna in modo da designare tanti addetti quanti sono necessari ad avere una completa copertura in caso di necessità.

Classificazione dei rischi di incendio

In base a quanto è emerso nel documenti di valutazione del rischio d'incendio, l'azienda rientrerà in uno dei tre livelli di rischio, determinati da apposite disposizioni.

Luogo di lavoro a rischio incendio basso: si definisce a rischio basso un ambiente lavorativo – o parte di esso – in cui non sono presenti sostanze ad alto tasso di infiammabilità, dove la conformazione dei locali offre scarsa possibilità a un incendio di svilupparsi e/o di propagarsi.
Luogo di lavoro a rischio incendio medio: si definiscono a rischio medio quegli ambienti lavorativi dove sono presenti sostanze infiammabili e/o le condizioni locali e di esercizio possono favorire lo sviluppo di incendi, ma in cui un eventuale incendio ha una possibilità di propagazione limitata.
Luogo di lavoro a rischio incendio alto: quando sono presenti sostanze infiammabili e/o le condizioni locali e di esercizio possono favorire lo sviluppo di un incendio, e quest'ultimo potrebbe incontrare ampie probabilità di propagarsi, il luogo di lavoro viene classificato a rischio elevato.

Corsi di formazione per addetti antincendio: validità e durata

Come abbiamo anticipato, il D.lgs 81/08 in materia di formazione degli addetti antincendio prevede un iter diverso a seconda del grado di rischio incendio dell'azienda in questione; le disposizioni di riferimento sono contenute nell'Allegato IX del D.M. del 10 marzo 1998 che stabilisce i contenuti di base e la durata minima dei corsi per ciascuna fascia di rischio.

Corso antincendio rischio basso: la formazione ha una durata complessiva di 4 ore;
Corso antincendio rischio medio: la formazione ha una durata complessiva di 8 ore, 3 delle quali devono essere svolte in presenza di un formatore qualificato all'insegnamento delle competenze tecnico-pratiche della lotta antincendio;
Corso antincendio rischio alto: la formazione ha una durata complessiva di 16 ore, 4 delle quali devono essere svolte in presenza di un formatore qualificato all'insegnamento delle competenze tecnico-pratiche della lotta antincendio in caso di rischio elevato; il corso si conclude con un esame abilitativo che va svolto presso un Comando dei Vigili del Fuoco.

La validità dei corsi antincendio è di un periodo di 3 anni, al termine del quale il lavoratore è tenuto a partecipare a un corso di aggiornamento.
I corsi di aggiornamento per l'antincendio sono obbligatori, indipendentemente dalla fascia di rischio dell'azienda, e hanno la seguente durata: 2 ore per le aziende a rischio basso, 5 ore per le aziende a rischio medio e 8 per quelle a rischio elevato.

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