Array ( [cat] => salute-e-sicurezza-sul-lavoro [name] => dvr-cos-e-come-farlo.php ) Sicurezza sul lavoro | Cos'è e come si fa il DVR
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Cos'è il DVR e come redigerlo?

Pubblicato il 17/09/2018

Negli ultimi anni – fortunatamente – si sta iniziando a porre più attenzione al tema della sicurezza sul lavoro ed elementi come fonte di pericolo, fattore ed entità di rischio sono stati analizzati e regolamentati con maggiore scrupolo, con il fine di trovare gli adeguati mezzi di prevenzione volti a minimizzare il rischio quanto più possibile. 

Il DVR o documento di valutazione dei rischi nasce proprio come strumento per la prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro. Vediamo insieme di cosa si tratta, cosa deve contenere per essere in regola e quali sono le procedure da attuare per la redazione del DVR della propria azienda.

Cos'è il DVR?

Il documento di valutazione dei rischi, spesso abbreviato con la sigla DVR, è un documento fondamentale del Testo unico sulla Sicurezza sul Lavoro e consiste in una relazione che le aziende devono redigere e avere sempre disponibile alla consultazione da parte degli organi preposti al controllo.

Lo scopo del DVR è di individuare tutti i fattori che possono essere un rischio per la sicurezza dei lavoratori in azienda con il fine di predisporre tutte le misure necessarie ad arginare il pericolo.

Il DVR dev'essere redatto dal datore di lavoro, che è tenuto ad effettuare rapidamente la valutazione dei rischi presenti nella propria azienda. A partire dalla data d'inizio dell'attività, il datore di lavoro ha 90 giorni per compilare il documento.

Il DVR non ha una data di scadenza, ma dev'essere aggiornato entro 30 giorni in caso di:

  • consistenti variazioni del processo produttivo aziendale (acquisto di nuovi macchinari, introduzione di nuove mansioni, cambiamenti sul luogo di lavoro)

     • infortunio sul lavoro che metta in luce nuovi fattori di rischio o inadeguate misure preventive

     • situazioni particolari evidenziate da indagini tecniche di rischio o dalla sorveglianza sanitaria

Cosa deve contenere il DVR per essere in regola?

Il DVR è un documento fondamentale all'interno dell'azienda, tutela la sicurezza dei lavoratori e anche il datore di lavoro stesso da un punto di vista legale. Perché sia in regola, però, deve contenere una serie di informazioni obbligatorie:

     • un'accurata relazione che evidenzi tutti i potenziali rischi a cui i dipendenti sono sottoposti, con la spiegazione dei criteri usati per individuarli;

     • l'indicazione delle misure di sicurezza e prevenzione individuate per eliminare o ridurre il fattore rischio;

     • un'accurata descrizione delle modalità di attuazione delle misure di sicurezza che specifichi i processi e i ruoli coinvolti;

     • l’analisi dei rischi per ogni singola mansione presente in Azienda;

     • la nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza e del medico competente;

     • le valutazioni di rischio specifico a seconda delle lavorazioni svolte (rischio Stress correlato al lavoro, Rumore Vibrazioni, ROA, CEM…);

     • la data in cui è stata effettuata la valutazione e redatto il documento 

 

DVR: è obbligatorio?

L'attuale legge in materia di sicurezza sul lavoro stabilisce che il DVR è obbligatorio per tutte le aziende che abbiano almeno un dipendente oltre al titolare e questa normativa è in vigore dal 1° Giugno 2013.

L'obbligo del DVR per le aziende con almeno un dipendente esclude quindi dall'obbligo stesso:

     • i liberi professionisti

     • le ditte individuali aenza dipendenti o collaboratori

 

Come fare il DVR? 

Ora che i principali dubbi sono stati sciolti, vediamo come redigere il DVR e quali figure esterne all'azienda sono coinvolte in questo processo.

In primo luogo, occorre procedere ad un sopralluogo dell'ambiente lavorativo dell'azienda chiamata a compilare il DVR, in modo da individuare tutti i fattori di rischio che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza e la salute dei dipendenti. In questa prima fase bisogna anche provvedere alla verifica dei documenti inerenti alla sicurezza sul lavoro.

Terminato l'iniziale step di analisi, il datore di lavoro deve individuare una strategia volta alla ricerca di strumenti di prevenzione, protezione e formazione che riducano al minimo l'incombenza del fattore rischio.

Le figure con cui il datore di lavoro collabora nella stesura del DVR sono:

     • il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)

     • il Medico Competente

     • il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

Non è raro che i Datori di Lavoro si avvalgano del supporto di una Società di Consulenza, un'azienda specializzata in sicurezza sul lavoro e della conoscenza in materia ed esperienza che i tecnici offrono ai propri clienti.